Fabio Gagliardi
Fabio Gagliardi, musicista ed insegnante di didgeridoo, nasce a Genova nel 1982.
Suonatore eclettico, pone come punti focali del suo stile musicale ricerca e sperimentazione.
All’età di 19 anni si trasferisce a Roma e nella stagione 2002/2003 entra a far parte del cast fisso della trasmissione televisiva “Domenica In” su RAI 1.
Nell’estate del 2003 partecipa alla tournèe teatrale internazionale “Summer Surprise Festival” con la compagnia “L’Oblò dell’ Oblio” presso Dubai (Emirati Arabi).
Nel 2004 suona durante la 13° edizione del “Festival Musicale del Mediterraneo” di Genova in occasione della “Night of the Human Rights”, insieme a vari musicisti, tra i quali Ani Choying Drolma, Stella Rambisai Chiweshe e Tran Quang Hai, che diventerà suo insegnante di canto armonico e grande amico.
Nel 2005 viene invitato a suonare alla “14° Festival Musicale del Mediterraneo” (premiato da “LA STAMPA” come miglior evento dell’anno della regione Liguria), questa volta per una serata interamente dedicata al “Didgeridoo, lo strumento tradizionale degli aborigeni australiani”.
Nel 2006 partecipa alla realizzazione della colonna sonora del cortometraggio “Solo i sogni sono veri”, (vincitore della 2° edizione del festival “Periferie del Mondo” di Scampia), con la regia di Carmine Guarino e la sceneggiatura di Francesco Di Leva.
Sempre nel 2006, grazie all’incontro con la cantautrice Martina Lupi, avviene la sua svolta artistica: infatti insieme al lei, durante un viaggio in Sardegna, fondano il duo “Tupa Ruja” (“Tana Rossa” in un dialetto sardo), un progetto musicale di ricerca e sperimentazione basato su un ritorno all’essenza e all’origine del suono, attraverso l’unione di due tra gli strumenti più antichi del mondo: la voce e il didgeridoo.
In duo pubblicano i dischi “Terra Mi Chiami” (2007) e “Suono dunque sono” (2011).
Suonano in giro per l’Italia, Spagna, Francia e Germania come musicisti di strada, vendendo in cinque anni circa 7000 CD. Nel 2009 vengono notati da un produttore portoghese della società Planet Music, il quale organizza loro un tour nei teatri in varie città del Portogallo (Lisbona, Condeixa-a-Nova, Ericeira, Elvas).
Partecipano a vari importanti festival di musica etnica e world in giro per l’Italia e l’Europa, tra i quali l’Australisches Sonntag – Festival del didgeridoo (Berlino – 2008), il Wine Festival (Skopje – 2008), il 2° Festival EtnoCulturèe – Rassegna di musiche dal mondo (Matera – 2010), Mercantia – Festval internazionale del teatro di strada (Certaldo – 2010 e 2016), il Festival della Musica Etnica di Civitavecchia (2011), il Didjin’OZ – Festival Internazionale del Didgeridoo a (Forlimpopoli – 2011, 2020, 2023), Itinerari Folk – Festival di musica acustica etnica e contemporanea (Trento – 2012), Ethnos Festival (Napoli – 2015), e tanti altri.
Nel 2011 insieme a Martina Lupi, tiene una lezione seminariale presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia sul tema “Le vie dei canti”, musica tradizionale, naturale, terapeutica”. Un evento svolto sotto il patrocinio delle cattedre di Etnologia, Etnomusicologia e Storia delle Tradizioni Popolari.
Nel 2012 sempre in duo con Martina Lupi, vincono il Premio “Mediterraneo – Rive sonore” in occasione del decennale del Festival della Musica Etnica di Civitavecchia. In occasione della consegna del premio, si esibiscono al Teatro Traiano di Civitavecchia insieme a vari artisti, tra i quali Raffaello Simeoni, Nando Citarella e Ruggero Artale.
Nel 2014 in trio con Alessandro Chessa alla chitarra, pubblicano il loro terzo album intitolato “Impronte – Live”, registrato durante il concerto al Teatro Sala Uno di Roma.
Nel 2015 con il brano “Impronte”, i Tupa Ruja vincono il Premio “Rassegna di Musica Diversa – Omaggio a Demetrio Stratos”.
Con la formazione in trio suonano in numerosi festival e rassegne, fino al 2017.
Nel 2018 i Tupa Ruja cambiano veste sonora; sempre con lui al didgeridoo e percussioni e Martina Lupi alla voce, il gruppo infatti inizia la collaborazione con il pianista Alessandro Gwis, pianista storico degli Aires Tango e Samuele Bersani.
Nel 2019 pubblicano con Filibusta Records il loro quarto disco, intitolato “In questo viaggio”.
Presentano il disco all’Accademia Filarmonica Romana, e oltre a vari festival e manifestazioni, suonano varie volte al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e in occasione dell’“Etno Jazz Night”, alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, insieme al fisarmonicista Antonello Salis.
Nel 2022 insieme a Martina Lupi alla voce, Nicola Cantatore alle chitarre e Stefano Vestrini alle percussioni e batteria, partecipa a “s(N)odi – Festival di musiche inconsuete” (Bologna) e vince la 18° edizione del Premio Alberto Cesa, nell’ambito del Folkest – International folk music festival.
Nel 2023 con la formazione vincitrice del Premio Alberto Cesa, fa un tour di varie date finanziato dal NUOVO IMAIE, tra le quali all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Maggio Sermonetano di Sermoneta, a Jazz & Image ai piedi del Colosseo di Roma e al Folkest a San Daniele del Friuli, dove aprono il concerto dei 99 Posse.
Tra il 2022 e il 2023 insieme a Martina Lupi realizzano la colonna sonora dello spettacolo teatrale “Eros – spettacolo per Eros Alesi, poeta” con la regia di Marco Maltauro.
Nel 2023 pubblica su Amazon il “Metodo di Didgeridoo”, sia in italiano, sia in inglese, in formato cartaceo e e-book.
Attualmente con il gruppo Tupa Ruja è impegnato nella registrazione del nuovo disco in cui sono presenti importanti collaborazioni, tra le quali, quella con Javier Girotto, Michele Gazich, Alessandro Gwis e Marco Siniscalco.
Insegna didgeridoo a Roma e tiene workshop e seminari in giro per l’Italia.